Il mondo dei francobolli è un affascinante viaggio attraverso la storia e la cultura di un paese. Ogni anno, l’Italia celebra le sue eccellenze attraverso l’emissione di francobolli commemorativi che rievocano momenti significativi, personaggi illustri e le conquiste del popolo italiano. Tra queste celebrazioni spicca il francobollo emesso nel 2016, dedicato al centocentoquarantesimo anniversario del quotidiano “Il Corriere della Sera”, uno dei giornali più in voga nel panorama informativo nazionale e internazionale. Ma quali sono i dettagli rilevanti che circondano questo evento? Scopriamo insieme la storia, il design e il valore di questo francobollo simbolico.
Storia de Il Corriere della Sera
Fondato nel 1876 da Eugenio Torelli Viollier a Milano, “Il Corriere della Sera” è un pilastro della stampa italiana. In realtà, la sua nascita è il frutto di un’idea ambiziosa, che doveva rispondere a un vuoto informativo all’epoca. Esisteva, infatti, un antenato omonimo che non ebbe fortuna e che cessò le pubblicazioni dopo soli due numeri. La rinascita avvenne nel febbraio del 1876, quando Torelli Viollier, insieme a Riccardo Pavesi, fondò il nuovo giornale, annunciato con clamore dagli strilloni in piazza della Scala.
La prima edizione del giornale, con una foliazione di quattro pagine, venne pubblicata il 5 marzo dello stesso anno. Sin dall’inizio, “Il Corriere della Sera” si distinse per la sua proposta editoriale innovativa e per l’impegno sociale, devolvendo il ricavato dell premiera a opere di beneficenza. Con gli anni ha conquistato una posizione di leader nel settore editoriale italiano, diventando il quotidiano più diffuso e letto nel paese.
Dettagli del Francobollo Commemorativo
Nel 2016, in occasione del centocentoquarantesimo anniversario dalla sua fondazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo commemorativo che celebra “Il Corriere della Sera”. Questo francobollo fa parte di una serie tematica dedicata alle eccellenze del sistema produttivo italiano, rappresentando un importante riconoscimento alla storia e all’influenza culturale del giornale.
La vignetta del francobollo mostra un ritratto grafico di un quotidiano piegato a metà su uno sfondo bianco, simbolo della quotidianità e del flusso d’informazione. Sono presenti anche gli anni significativi di nascita e anniversario del giornale, “1876 – 2016”, insieme alla dicitura “140 ANNI DI STORIA” e al valore nominale di “€ 0,95”. Questa rappresentazione visiva non solo celebra il passato, ma invita anche a riflettere sull’importanza della carta stampata nell’era digitale.
Nonostante sia stato emesso in un numero di ottocentomila esemplari, attualmente il francobollo non è più disponibile sui canali ufficiali delle Poste Italiane. Per chi desidera ottenere questo oggetto da collezione, è necessario rivolgersi a privati, con prezzi che oscillano attorno ai 2,00 euro per pezzo, un valore accessibile che testimonia l’affetto del pubblico nei confronti di “Il Corriere della Sera” e della sua lunga e rispettata tradizione.
In sintesi, il francobollo commemorativo del 2016 non è solo un oggetto filatelico, ma un vero e proprio tributo a un’istituzione che ha segnato e continua a segnare la storia dell’informazione in Italia. Questo pezzo di carta è un riflesso del passato, una celebrazione della libertà di stampa e una finestra aperta su un futuro di continua evoluzione.