La numismatica, ovvero lo studio delle monete, è un campo affascinante che attrae collezionisti e appassionati da ogni parte del mondo. Tra le molte monete che catturano l’attenzione, una in particolare si distingue per la sua storia e significato: la 200 lire FAO Villa Lubin. Ma cosa rende questa moneta così unica? In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa moneta commemorativa, il suo design, la tiratura e il suo valore attuale per gli appassionati di numismatica.
- I sorprendenti benefici delle banane per la salute: come questo frutto giallo può migliorare il tuo benessere quotidiano
- La moneta da 50 centesimi di Vittorio Emanuele III: un tesoro numismatico con un valore che ti sorprenderà
- Scegli il tuo animale e svela i segreti nascosti della tua personalità: un viaggio affascinante nel tuo io interiore
Un’Icona della Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Coniata dalla Zecca di Stato Italiana nel 1981, la 200 lire FAO Villa Lubin è stata emessa in onore della Giornata Internazionale dell’Alimentazione. Questa data, celebrata il 16 ottobre di ogni anno, è stata istituita dalla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta contro la fame nel mondo e per promuovere la sicurezza alimentare.
Le monete commemorative, come quella da 200 lire, sono spesso realizzate per celebrare eventi significativi o personalità importanti. La scelta della FAO come soggetto riflette l’impegno dell’Italia verso le cause globali e la volontà di contribuire alla riflessione collettiva su temi di rilevanza sociale ed economica. Possedere un esemplare di questa moneta significa avere un pezzo di storia legato a uno dei problemi più urgenti del nostro tempo.
Caratteristiche Tecniche della Moneta
La 200 lire FAO Villa Lubin è composta in bronzital, un materiale che conferisce una buona resistenza e durabilità. Con un diametro di 24 millimetri e un peso di 5 grammi, presenta dimensioni standard per le monete italiane di quel periodo. Sul dritto è raffigurata Villa Lubin, sede dell’Istituto Internazionale di Agricoltura, con il testo “REPUBBLICA ITALIANA” e una stella che la circonda.
Il rovescio della moneta mostra una figura femminile, simbolo di fertilità e prosperità, che tiene una cornucopia mentre semina del grano. La scritta “GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE” e la data “16 ottobre” completano il design, rendendo la moneta non solo esteticamente gradevole ma anche ricca di significato.
La Zecca ha coniato ben 45.207.607 esemplari di questa moneta, rendendola relativamente comune sul mercato. Questo alto numero di coniazione ha un impatto diretto sul suo valore; infatti, un pezzo in Fior di Conio, ovvero in condizioni impeccabili, può essere valutato intorno ai 2 euro. Tuttavia, le monete con segni di usura o danneggiate possono risultare molto meno appetibili per i collezionisti, spesso non superando il valore nominale.
Valore Collezionistico e Significato Personale
Nonostante la valutazione monetaria relativamente bassa, possedere una 200 lire FAO Villa Lubin può essere un valore inestimabile per i collezionisti appassionati. Infatti, il collezionismo non riguarda solo il guadagno economico, ma spesso il piacere di possedere monete che raccontano storie e riflettono aspetti culturali e sociali. Per chi ama la numismatica, ogni moneta rappresenta un viaggio nel tempo, un’opportunità di connettersi con il passato.
In conclusione, la 200 lire FAO Villa Lubin non è solo una moneta, ma un simbolo di impegno e responsabilità verso le questioni alimentari globali. Per gli appassionati, essa rappresenta un pezzo da custodire gelosamente, arricchendo il proprio patrimonio numismatico e, soprattutto, la propria coscienza sociale.